Per condividere cose che a me sono parse belle. :-). Argomento Principe, l'Amore, in tutte le sue mille sfaccettature, forme e modi di manifestarsi. "BLOG DI SOLA LETTURA, CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON OMONIMIE ALTROVE." Le fotografie - dove non diversamente indicato - sono mie.

sabato 26 dicembre 2009

Mi hai fatto senza fine - Rabindranath Tagore


Tramonto davanti a Nosy N'Tonga - Nosy Be, Madagascar lug 09


Mi hai fatto senza fine


Mi hai fatto senza fine

questa è la tua volontà.

Questo fragile vaso

continuamente tu vuoti

continuamente lo riempi

di vita sempre nuova.


Questo piccolo flauto di canna

hai portato per valli e colline

attraverso esso hai soffiato

melodie eternamente nuove.


Quando mi sfiorano le tue mani immortali

questo piccolo cuore si perde

in una gioia senza confini

e canta melodie ineffabili.

Su queste piccole mani

scendono i tuoi doni infiniti.

Passano le età, e tu continui a versare,

e ancora c'è spazio da riempire.


Rabindranath Tagore



Lago all'interno di Nosy Be, Madagascar lug 09


mercoledì 14 ottobre 2009

mercoledì 23 dicembre 2009

Stay - Elisa


Resta

Non hai osato dire una singola parola
non ho osato chiederti qualcosa in più
ho mantenuto le mie domande segrete nel profondo di me
ma avrei voluto farti sapere di tempo fa, quando avrei detto

aspetta, e per favore resta
intendi spingermi via?
per favore aspetta e resta
volevi che andasse in questo modo?

vorresti sapere cosa ho passato?
per tutto questo tempo, tutto questo tempo
vorresti sapere anche che mi sei mancato?
e che ti ho in mente
e sei stato e sarai parte di me
una parte che non riesco a trovare
e sei stato perdonato per il tuo silenzio
tutto questo tempo quando avrei detto

aspetta, e per favore resta
intendi spingermi via?
per favore aspetta e dimmi
c'è un modo per poter rimpiazzare
il tempo in cui non mi hai mai chiesto
"come stai? hai bisogno di qualcosa?
vuoi sapere che sono qui? vuoi
sentirmi vicino?"

si... e spero che troverai un modo
si... e spero che ci saranno giorni migliori

aspetta, e per favore resta
intendi spingermi via?
per favore aspetta e resta
volevi che andasse in questo modo?
aspetta, per favore resta
spero che troverai la tua strada
per favore aspetta, e resta
spero che ci saranno giorni migliori

aspetta, resta, resta, per favore aspetta

Luce (Tramonti A Nord Est) Elisa



Luce (Tramonti A Nord Est)

Parlami come il vento fra gli alberi
Parlami come il cielo con la sua terra
Non ho difese ma
Ho scelto di essere libera
Adesso è la verità
L'unica cosa che conta
Dimmi se farai qualcosa
Se mi stai sentendo
Avrai cura di tutto quello che ti ho dato
Dimmi
Siamo nella stessa lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi, sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni
Ascoltami
Ora so piangere
So che ho bisogno di te
Non ho mai saputo fingere
Ti sento vicino
Il respiro non mente
In tanto dolore
Niente di sbagliato
Niente, niente...
Siamo nella stessa lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi, sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni in una lacrima
Come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra su nuovi giorni
Il sole mi parla di te... mi stai ascoltando?
Ora la luna mi parla di te... avrò cura di tutto quello che mi hai dato...
Anche se dentro una lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni in una lacrima come un sole e una stella
Siamo luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltati







martedì 22 dicembre 2009

One day... I will be a butterfly - La fourmi désirable




La fourmi désirable

Maintenant,
comme une fourmi entre les épis de grain!
le rien...

Mais un jour, pour quelqu'un,
je serai sexy et désirable,
attrayante comme la lune dans l'obscurité

Je serai le mystère
de ce qui c'est meconnu et infini

je serai la sureté de quelque chose qui s'aime,
de quelque chose qui nous il semble de depuis toujours connaitre

Mais, maintenant...
pendant que je regarde je vois le rien:
une petite fourmi dans un champ de grain!


Iris



sabato 17 ottobre 2009

lunedì 21 dicembre 2009

Indiani d'America: ANTICA PREGHIERA SIOUX "Della Consapevolezza"

Toro Seduto (Sitting Bull in inglese - in lingua originale Sioux Tȟatȟaŋka Iyotȟaŋka o Ta-Tanka I-Yotank o Tʿatʿaŋka Iyotake) (Grand River, 1831 – Fort Yates, 15 dicembre 1890) è stato un condottiero nativo americano dei Sioux Hunkpapa. In realtà, il suo nome tradotto correttamente è Bisonte (maschio) Seduto.Famoso capo indiano americano (chiamato anche Hunkesni, cioè Lento), è ricordato nella storia americana e dei nativi per aver mobilitato più di 3.500 guerrieri Sioux e Cheyenne nella famosa Battaglia di Little Bighorn, dove ottenne una schiacciante vittoria sul Colonnello George Armstrong Custer del Settimo cavalleggeri, il 25 giugno 1876.




O grande Spirito,
la cui voce sento nei venti e il cui respiro dà vita a tutto il mondo, ascoltami.

Vengo Davanti a te, uno dei tanti tuoi figli.

Sono piccolo e debole.

Ho bisogno della Tua forza e della Tua saggezza per camminare fra le cose belle;

fà che i miei occhi rispettino ciò che Tu hai creato

e le mie orecchie siano acute nell'udire la Tua voce.

Fammi saggio, così che io conosca le meraviglie che hai insegnato al mio popolo,

le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.

Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli,

ma per combattere abilmente il mio più grande nemico: me stesso.

Fà che sia sempre davanti a te con mani pulite e occhi diritti

così che quando la vita svanisce come luce al tramonto,

il mio spirito ti guardi senza vergogna


ANTICA PREGHIERA SIOUX



sabato 3 ottobre 2009



una rara immagine di Nuvola Rossa da giovane

domenica 20 dicembre 2009

L'ADDIO - K. GIBRAN



L'Addio

In verità non esiste l'addio.

Se si riferisce a persone che furono una cosa sola,

è una parola senza senso

poichè nel mondo reale dello spirito vi sono solo incontri,

mai delle separazioni

e perchè il ricordo dell'essere amato

cresce nell'anima con la distanza

come l'eco tra le montagne, al crepuscolo.


K. GIBRAN



domenica 4 ottobre 2009

sabato 19 dicembre 2009

I'll Fly With You (L'Amour Toujours) - Lyric - Sagi Rei



I’ll Fly With You

I still believe in your eyes
I just don’t care what
You’ve done in your life.
Baby i’ll always be here by your side
Don’t leave me waiting too long,
Please come by!
I still believe in your eyes
There is no choice,
I belong to your life.
Because i, i need you love you someday
You’ll be my baby
And will fly your way
And i’ll fly with you,
I’ll fly with you,
I’ll fly with you
And i’ll fly with you.
Every day and every night,
I always dream that
You are by my side.
Oh, baby, every day and every night,
Will i celebrate
It’s born to be your life!
And i’ll fly with you,
I’ll fly with you
And I’ll fly with you
I’ll fly with you

I’ll fly with you




Io volerò con te

Io ancora credo nei tuoi occhi
non mi importa di quello

che hai fatto nella vita
amore, io saro’ sempre al tuo fianco
non lasciarmi aspettare troppo a lungo,

ti prego torna da me

io ancora credo nei tuoi occhi
non c’ e’ scelta,
io appartengo alla tua vita
perche’ io vivro’ per amarti un giorno
Tu sarai il mio tesoro ed insieme voleremo via..

Ed io volero’ con te
io volero’ con te
io volero’ con te
Io volerò con te
io volero’ con te
Io volerò con te

ogni giorno ed ogni notte
sogno sempre che

tu sia al mio fianco

oh piccolo ogni giorno ed ogni notte
mi ripeto che

tutto andra’ per il meglio

ed io volero’ con te
io volero’ con te
io volero’ con te

A te - Jovanotti (Lorenzo Cherubini)




A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione

per arrivare fino in fondo

Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo

Dopo un giorno pieno di parole

Senza che tu mi dica niente

Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi

Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi

Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto

E mi hai portato con te

A te io canto una canzone

Perché non ho altro

Niente di meglio da offrirti

Di tutto quello che ho

Prendi il mio tempo

E la magia

Che con un solo salto

Ci fa volare dentro all’aria

Come bollicine

A te che sei

Semplicemente sei

Sostanza dei giorni miei

Sostanza dei giorni miei

A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande

A te che hai preso la mia vita

E ne hai fatto molto di più

A te che hai dato senso al tempo

Senza misurarlo

A te che sei il mio amore grande

Ed il mio grande amore

A te che io

Ti ho visto piangere nella mia mano

Fragile che potevo ucciderti

Stringendoti un po’

E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano

Prendere in mano la tua vita

E trascinarla in salvo

A te che mi hai insegnato i sogni

E l’arte dell’avventura

A te che credi nel coraggio

E anche nella paura

A te che sei la miglior cosa

Che mi sia successa

A te che cambi tutti i giorni

E resti sempre la stessa

A te che sei

Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei

Sostanza dei sogni miei

A te che sei

Essenzialmente sei

Sostanza dei sogni miei

Sostanza dei giorni miei

A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia

Le forze della natura si concentrano in te

Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano

A te che sei l’unica amica

Che io posso avere

L’unico amore che vorrei

Se io non ti avessi con me,

a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso

piacere,

a te che sei il mio grande

amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,

a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,

a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,

a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...

e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...




To you :-)







lunedì 14 dicembre 2009

San Paolo Rm. 13, 8-10



Non siate debitori con nessuno di nulla,

fuorchè dell'amore scambievole, perchè chi

ama il prossimo ha adempito la legge.

Infatti i comandamenti: "non commetere adulterio, non ammazzare,

non rubare, non desiderare",

e tutti gli altri, si compendiano

in queste parole:

"Amerai il prossimo tuo, come te stesso".

L'amore non fa del male al prossimo.

Il compimento della legge è dunque l' amore.



Rm. 13, 8-10



martedì 13 ottobre 2009

domenica 13 dicembre 2009

Amare una persona è… - Omar Falworth
























Amare una persona è…



Averla senza possederla.

Dare il meglio di sé


senza pensare di ricevere.


Voler stare spesso con lei,


ma senza essere mossi dal bisogno


di alleviare la propria solitudine.


Temere di perderla,


ma senza essere gelosi.


Aver bisogno di lei,


ma senza dipendere.


Aiutarla,


ma senza aspettarsi gratitudine.


Essere legati a lei, 


pur essendo liberi.


Essere un tutt’uno con lei,


pur essendo se stessi.


Ma per riuscire in tutto ciò,


la cosa più importante da fare è…


accettarla così com’é,


senza pretendere


che sia come si vorrebbe.




Omar FALWORTH




Questo l'Amore per me.



giovedì 8 ottobre 2009

"Vita motu constat" Del vivere incessante - Arthur Schopenhauer


























VITA MOTU CONSTAT

Lo dice Aristotele con piena ragione.

Così come la nostra vita fisica consiste in un incessante movimento che è anche la condizione della sua esistenza, anche la nostra vita spirituale e interiore richiede un'occupazione continua con l'azione e il pensiero.

Per la felicità umana è indispensabile l'attività: si faccia qualcosa, si cerchi almeno di imparare. E può trattarsi di un'opera d'arte, di uno scritto o di un semplice lavoro manuale; l'effetto è lo stesso, ma naturalmente più nobile sarà il lavoro, tanto superiore ne sarà il piacere.Sotto questo riguardo gli uomini più altamente dotati sono anche i più felici, essendo consci della loro capacità a compiere opere grandi e coerenti, e la loro esistenza ha un sapore che manca a quella altrui, scipita.

Per essi la vita del mondo, accanto all'interesse materiale ne ha uno superiore, formale. In certa misura anche il loro intelletto appare duplice poiché si occupa delle comuni relazioni mentre è intento alla comprensione vera e oggettiva delle cose. Vivono doppiamente spettatori e attori.


Arthur SCHOPENHAUER


martedì 8 settembre 2009

sabato 12 dicembre 2009

Farò della mia anima uno scrigno - K. GIBRAN



















Farò della mia anima uno scrigno


Farò della mia anima uno scrigno

per la tua anima,

del mio cuore una dimora

per la tua bellezza,

del mio petto un sepolcro

per le tue pene.

Ti amerò come le praterie amano la primavera,

e vivrò in te la vita di un fiore

sotto i raggi del sole.

Canterò il tuo nome come la valle

canta l’eco delle campane;

ascolterò il linguaggio della tua anima

come la spiaggia ascolta

la storia delle onde.


K. GIBRAN




E' così che si dovrebbe amare.
Iris


domenica 4 ottobre 2009

Your song - Elton John



















Your Song - La tua canzone
http://www.youtube.com/watch?v=LCdocZ4QA2k


È un po’ divertente

questa sensazione che ho dentro

Non sono uno di quelli

che riescono a nasconderlo facilmente



Non ho molto denaro,

ma, dannazione, se l’avessi

comprerei una grande casa

dove potremmo vivere entrambi.

Se fossi uno scultore, ma anche se non lo fossi

o uno che prepara pozioni

in uno show itinerante

So che non è molto,

ma è il meglio che posso fare

Il mio regalo per te è la mia canzone

e questa è per te



E puoi dire a tutti,

che questa è la tua canzone

Forse è molto semplice

ma ormai è fatta.

Spero che non ti dispiaccia,

spero che non ti dispiaccia

quello che ho messo per iscritto

Come è meravigliosa la vita

ora ce ci tu sei nel mondo.



Mi sono seduto sul tetto

e ho tolto il muschio con un calcio

Allora alcuni versi

beh, mi sono proprio girati nella mente

Ma il sole è stato davvero gentile

mentre scrivevo questa canzone

È per le persone come te


che lo tengono acceso



E scusami se l'ho dimenticato


ma è una cosa che mi succede

lo vedi, ho dimenticato

se sono verdi o azzurri

comunque ciò che conta,

quello che voglio davvero dire,

è che i tuoi sono gli occhi più dolci che ho mai visto




E puoi dire a tutti,

che questa è la tua canzone

Forse è molto semplice

ma ormai è fatta.

Spero che non ti dispiaccia,

spero che non ti dispiaccia

quello che ho messo per iscritto

Come è meravigliosa la vita

ora ce ci tu sei nel mondo.




Spero che non ti dispiaccia,

spero che non ti dispiaccia

quello che ho messo per iscritto

Come è meravigliosa la vita

ora ce ci tu sei nel mondo.



Spero che non ti dispiaccia,

spero che non ti dispiaccia

quello che ho messo per iscritto

Come è meravigliosa la vita

ora ce ci tu sei nel mondo.


Elton John

Dell'abitudine - Sacha GUITRY





Dell'abitudine


A forza di vivere con qualcuno senza mai allontanarsene un istante, si finisce per dimenticare un pò la sua persona. Guai al giorno in cui, essendovi fermato per rifarvi il nodo ad una scarpa, la vostra compagna vi avrà sorpassato di qualche metro: ah, quei pochi metri che vi separano!

Ella vi volta le spalle... cammina piano piano... voi l'osservate... la seguireste ancora quella donna, se non foste obbligato a raggiungerla?


Sacha GUITRY



mercoledì 9 settembre 2009

Cento Sonetti d'Amore - Pablo NERUDA




Non t'amo come se fossi rosa di sale,

topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco:

t'amo come si amano certe cose oscure,

segretamente, tra l'ombra e l'anima



T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sè,

nascosta, la luce di quei fiori,

grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo

il concentrato aroma che ascese dalla terra



T'amo senza sapere come, nè quando, nè da dove,

t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio

così ti amo perchè non so amare altrimenti che così,

in questo modo in cui non sono e non sei,

così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,

così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.


Cento Sonetti d'Amore

Pablo Neruda




martedì 8 settembre 2009

venerdì 11 dicembre 2009

dal film di Martin Brest: Vi presento Joe Black



VI PRESENTO JOE BLACK


Non è quello che dici: è quello che non dici. Non un'ombra di trasalimento, un bisbiglio di eccitazione.
Questo rapporto ha la stessa passione di nibbi reali.
Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti, voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio. Abbi una felicità delirante o almeno non respingerla. Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi, io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera.
Come trovarlo?
Beh, dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore. Io non sento il tuo cuore.
Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo.
Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh, equivale a non vivere.
Ma devi tentare, perché se non hai tentato, non hai mai vissuto.
Bravo!
Aahh sei una dura!?
Scusami. D'accordo.
Dimmelo di nuovo, ma stavolta la versione breve.
Va bene.
Non respingere... Chi lo sa? Esiste il colpo di fulmine?
Eheheheh
Ahahahah
Sì.
Sì!


giovedì 10 dicembre 2009

L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera




Per loro la finalità dell'amore non era il piacere bensì il sonno che ne seguiva.

Soprattutto lei non riusciva ad addormentarsi senza di lui. (...) Tra le sue braccia, anche agitatissima, si addormentava sempre. Lui le sussurrava favole che inventava per lei, piccole sciocchezze, parole ripetute monotonamente, rassicuranti o scherzose. (...) Tomas si diceva: fare l'amore con una donna e dormire con una donna sono due passioni non solo diverse ma quasi opposte. L'amore non si riconosce dal desiderio di fare l'amore (desiderio che si applica a un'infinità di donne) ma dal desiderio di dormire insieme (desiderio che si applica a una sola donna).

L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan KUNDERA





Baciare profondamente la persona che ami, guardarla dormire accanto a te, poterla accarezzare senza che si svegli nel sonno...
In questi momenti, penso di poter dare forma, colore, sostanza, peso all'amore che ho per lei.
Iris



sabato 5 settembre 2009

L'incontro di due anime - Victor HUGO

Tramonto da Belle Vue sull'isola di Nosy N'Tonga - Nosy Be, Madagascar - Lug 2009



L'incontro di due anime



Quando due anime, che si sono cercate tanto a lungo nella folla,
si sono finalmente trovate, 
quando si sono accorte di essere ben sortite, in sintonia e compatibili, 
in una parola di essere simili, 
allora si stabilisce per sempre tra di loro un'unione ardente e pura come esse sono, un'unione che incomincia sulla terra e continua per sempre in cielo. 
Questa unione è amore, vero amore, 
come in verità pochissimi uomini riescono a concepire.




Victor HUGO



Martedì 7 agosto 2018


Lunedì 7 settembre 2009

Alla sera - Ugo FOSCOLO


Alla sera

Forse perche' della fatal quiete tu sei l'immago,
a me si cara vieni, o Sera!
E quando ti corteggian liete le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquiete tenebre e lunghe all'universo meni,
sempre scendi invocata, e le secrete vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme che vanno al nulla eterno;
e intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre guardo la tua pace,
dorme quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

Ugo FOSCOLO


martedì 22 settembre 2009


Un fatto ovvio - Laura PAUSINI






















Un fatto ovvio - Laura PAUSINI
http://www.youtube.com/watch?v=Cy3y7EHx4Dc



E' inutile che ormai

ti ostini a dire no

negando un fatto ovvio



Tu necessiti di me

nello stesso modo che

anche io di te

Tu lascia che ora sia così

prendi il sogno che ora è qui

e inizia a crederci

E non andare mai via perchè



Fino a che rimani

sarà tu il migliore dei miei mali, tu sarai

Di quest'anni avari

l'oro nelle mani sarò

lo stesso anch'io per te



E basterebbe ammattere

che comunque quel che c'è

è la prova più evidente



Che un passato sterile

non concede repliche

né al futuro né al presente



Così, ormai

non tornare indietro mai

non sacrificare noi

lo sai




Fino a che rimani

sarà tu il migliore dei miei mali, dei miei mali, tu sarai

Di quest'anni avari

l'oro nelle mani e sarò

lo stesso anch'io

lo stesso anch'io



Dei miei giorni insani

la cura nelle mani

tu sarai

lo sarò anch'io, per te



È inutile che ormai

ti ostini a dire no

negando un fatto ovvio


Torino, 9 Dicembre 2009

martedì 8 dicembre 2009

Amor aeternus - Percy Bysshe Shelley



Amor aeternus


Ricchezze e potere scompaiono nell'insieme

indistinto del grande mare del giusto e dell'ingiusto umano,

quando è il momento che il nostro possesso decada;

ma l'amore, anche se mal riposto,

è una di quelle cose immortali

che sorpassano la fragile materia

che saremo - o siamo stati.


Percy Bysshe Shelley




sabato 5 settembre 2009

Killing me softly - Fugees


Mi Uccide Dolcemente



Strimpella il mio dolore con le sue dita
Canta la mia vita con le sue parole

Mi uccide dolcemente con il suo canto
mi uccide dolcemente con il suo canto
racconta l'intera mia vita con le sue parole
Mi uccide dolcemente con il suo canto



Ho sentito che cantava una bella canzone
Ho sentito che aveva stile
Così andai a vederlo e ad ascoltarlo per un po'
E questo ragazzo, estraneo ai miei occhi, era là



a strimpellare il mio dolore con le sue dita
a cantare la mia vita con le sue parole
a uccidermi dolcemente con il suo canto
a uccidermi dolcemente con il suo canto

a raccontare l'intera mia vita con le sue parole
a uccidermi dolcemente con il suo canto
Mi sentii tutta avvampare di febbre
imbarazzata a causa della folla
Sentii che lui aveva trovato le mie lettere
e le aveva lette ognuna ad alta voce

Pregai che avesse finito
lui invece continuò


a strimpellare il mio dolore con le sue dita
a cantare la mia vita con le sue parole
a uccidermi dolcemente con il suo canto

a uccidermi dolcemente con il suo canto
a raccontare l'intera mia vita con le sue parole
a uccidermi dolcemente con il suo canto


Fugees





21 maggio 2009

Della notte - Karl KRAUS

Scherzi di luce: "il sole", "un palloncino" di luce ancorato alla spiaggia... :-)

Chi non si fa avvicinare dai volti e dai rumori del giorno, li trova in agguato quando va a letto. E' la vendetta della banalità che si insinua nel mio dormiveglia e, poichè non ho voluto aver rapporti con essa, mi presenta il conto. Già si accovaccia sui gradini del sogno e mi sussurra parole di una vacuità talmente terrestre da rinchiudere il suono di un'intera città. Chi si insinua là nel mio intimo? Chi ho incontrato con quella voce? Una voce che taglia in due, io cado lungo lo spacco e quando sono arrivato giù trovo la parola: ora sono caduto dal cielo come se non fosse uno di quei modi di dire che da tanto tempo si sono perduti in puro suono terrestre.
Karl KRAUS


Scherzi di luce: i raggi filtrano tra le nuvole che si specchiano nelle pozzanghere d'acqua...

domenica 23 agosto 2009

Dei Pregiudizi - VOLTAIRE e DE LUBAC


Mappa dei pregiudizi

Ciascuno ha il proprio filtro, che porta con sè dappertutto, e attraverso il quale, raccoglie, nella massa indefinita dei fatti, quelli che sono i più idonei a confermare i suoi propri pregiudizi.
H. DE LUBAC

Dei pregiudizi
Il pregiudizio è un'opinione che non si fonda sul giudizio. Così in tutti i paesi del mondo si inoculano ai bambini tutte le opinioni che si vuole, prima che essi possano giudicare di testa loro.Vi sono dei pregiudizi universali, necessari, che sono addirittura il fondamento della virtù. In tutti i paesi si insegna ai bambini a riconoscere un Dio remuneratore e vendicatore, a rispettare e amare il padre e la madre, a considerare il furto come un delitto, la menzogna premeditata come un vizio; e ciò prima che essi possano avere idea di quello che è il vizio o la virtù.Vi sono quindi dei pregiudizi ottimi; e sono quelli che il nostro giudizio ratifica poi, quando ragioniamo.
Un sentimento a dir vero non è un semplice pregiudizio, è una cosa assai più forte. Una madre non ama il proprio figlio perchè le han detto che bisogna fare così: lo ama anche suo malgrado.Così non è per pregiudizio che voi correte in soccorso di un bambino che vi è sconosciuto e rischia di cadere in un precipizio o di essere mangiato da una bestia.
Ma è per pregiudizio che voi rispetterete un uomo rivestito di certi abiti, che cammina e parla con gravità: i vostri genitori vi hanno detto che voi dovevate inchinarvi davanti a quell'uomo, e voi lo rispettate prima ancora di sapere se egli merita il vostro rispetto; poi crescete in età ed esperienza, e vi accorgete che quell'uomo è un ciarlatano impastato di orgoglio, interessato e finto, e allora disprezzerete ciò che prima riverivate.
Il pregiudizio in questo caso cede davanti al giudizio. Voi avete creduto per pregiudizio alle favole che vi hanno raccontato nella vostra infanzia: vi hanno detto che i Titani mossero guerra agli Dei, e che Venere si innamorò di Adone; a dieci anni voi scambiavate quelle favole per verità, a vent'anni le considerate al più come ingegnose allegorie.
VOLTAIRE

Tutti abbiamo uno o più pregiudizi.
In qualche caso la nostra capacità di giudizio vincerà sul pregiudizio, in altri casi, magari, non saremo capaci di superarlo, ci accompagnerà per tutta la vita.
I peggiori intolleranti? A mio avviso, proprio coloro che sono assolutamente certi di non avernenessuno... Certo, che quando hai un pregiudizio vai cercando pareri, persone e situazioni, che confermino l'idea preconcetta, che tu ti eri già preformato nella tua mente. E troverai esattamente le risposte che andavi cercando.
Una cosa sempre triste, la mancanza di obbiettività! :-(
Iris

domenica 23 agosto 2009

I gatti e... l'attimo infinito








Forse i gatti sono qui

per insegnarci questo:

a vivere l'attimo

in modo così completo


con un totale coinvolgimento,

che lo faccia durare in eterno.



J. M. MASSON (1941-) etologo e psicologo americano


Bacio - Alda Merini

Immagine dal film "Orgoglio e Pregiudizio" tratto dal Romanzo, omonimo, di Jane AUSTEN


Bacio che sopporti il peso

della mia anima breve

in te il mondo del mio discorso

diventa suono e paura.


Alda MERINI





Baci... Baci, baci dati tanto per dare, baci carichi di emozioni, baci pieni di significati... quando l'eccesso di emozione, quando la paura ci toglie le parole... E allora ecco un gesto, il più intimo e profondo, quello dove è più difficile mistificare il sesso con un interesse reale o con l'amore, comunichiamo ciò che qualche volta è, sarebbe tanto difficile, superfluo dire. Iris


domenica 23 agosto 2009

lunedì 7 dicembre 2009

Nothing Compares to you - Sinead O'connor



Artista: Sinead O'connor

Titolo Originale: Nothing Compares to you

Titolo Tradotto: Niente Può Essere Paragonato A Te

http://www.youtube.com/watch?v=iUiTQvT0W_0



Sono passate sette ore e quindici giorni

Da quando hai portato via il tuo amore

Esco tutte le sere e dormo tutto il giorno

Da quando hai portato via il tuo amore

Da quando te ne sei andato posso fare quello che voglio

Posso vedere chiunque io scelga

Posso cenare in un bel ristorante

Ma niente

Ho detto niente può portare via questa tristezza


Perché niente può essere paragonato

Niente può essere paragonato a te


E' stato tutto così solitario senza di te qui

Come un uccello senza il suo canto

Niente può fermare queste lacrime solitarie dal cadere

Dimmi piccolo in cosa ho sbagliato

Potrei abbracciare ogni ragazzo che vedo

Ma non farebbero che ricordarmi te

Sono andata dal dottore e indovina cosa mi ha detto

Mi ha detto ragazza sarebbe meglio che ti divertissi un po'

Non importa quello che fai

Ma è un pazzo


Perché niente può essere paragonato

Niente può essere paragonato a te


Tutti i fiori che hai piantato, mamma

In giardino

Tutto è morto quando te ne sei andato

Lo so che vivere con te piccolo è stata dura qualche volta

Ma sono intenzionata a provarci nuovamente

niente può essere paragonato

Niente può essere paragonato a te

niente può essere paragonato

Niente può essere paragonato a te

niente può essere paragonato

Niente può essere paragonato a te


martedì 1° settembre 2009

Uno su cento milioni - Una speranza infinita nell'alba - Henry David THOREAU

Alba nel deserto roccioso di Marsa Alam, Egitto - Mag 2009


Le riforme morali sono tentativi di scuoterci il sonno di dosso. Perché mai gli uomini offrono un resoconto così misero delle loro giornate, se non perché sono assopiti? Non è che non sappiano valutare. Se non si fossero lasciati vincere dal sonno, avrebbero certo fatto qualcosa di buono. Milioni di uomini sono abbastanza svegli per una vita intellettuale, e solo uno su cento milioni per una vita poetica e divina. Essere svegli vuol dire essere vivi. Io non ho ancora incontrato un uomo che fosse completamente vivo? Come avrei potuto guardarlo in viso? Dobbiamo imparare a risvegliarci e a mantenerci desti, non con ausilii meccanici ma con una speranza infinita nell'alba, che non ci abbandona neppure nel sonno più profondo. Non conosco niente di maggiormente confortante della capacità indiscutibile dell'uomo di elevare la sua vita attraverso uno sforzo cosciente.

Henry David THOREAU


Henry David Thoreau nacque nel 1817 a Concord, nel Massachusetts. Si laureò allo Harvard College e lavoro per un periodo come insegnante. Nel 1838 decise di aprire con il fratello John una scuola privata, che chiuderà un paio di anni dopo ma nel frattempo Thoreau approfondirà i contatti con il filosofo R. W. Emerson del quale nel 1841 diviene un discepolo "ufficiale" abitando a casa sua. Sarà proprio su un terreno di proprietà di Emerson, in riva al lago Walden, che Thoreau nel 1845 si costruisce una capanna nella quale andrà a vivere due anni. Un'esperienza descritta nel libro "Walden ovvero vita nei boschi" (in Italia si trova facilmente l'edizione nei classici della Bur a 16 mila lire), il suo lavoro più noto. In questo periodo si farà anche incarcerare in seguito al rifiuto di pagare le tasse allo stato americano del quale contesta la politica imperialista, in particolare i suoi aspetti macroscopici della guerra contro il Messico (di Thoreau segnaliamo anche il breve saggio "Disobbedienza civile", che originariamente si intitolava "Resistance to a Civil Government"). Più tardi sarà attivo in campagne contro lo schiavismo e conoscerà Walt Whitman. Quando muore il padre, Thoreau, dovrà prendersi carico della gestione della fabbrica di matite della famiglia. Nel 1860 si ammala gravemente, pare in seguito a un colpo di freddo preso in un bosco dove aveva passato una giornata intera a contare gli anelli di due alberi. Nel 1862 muore, il 6 maggio, dopo aver lavorato alla revisione di Walden. L'esperienza di Thoreau in Walden, una ricerca della purezza del rapporto con se stessi, gli altri e la natura, apre uno squarcio di lucidità sulla cruda semplicità della vita, quasi l'intuizione geniale di un possibile cambio storico di paradigma nell'esistenza dell'essere umano nell'universo. Un secolo e mezzo più tardi, sia pure in forme diverse e talora confuse o discutibili, dalla New Age all'ecologismo solidarista in un quadro generale quantomeno di aspirazione a un ritorno alla natura e al piccolo è bello, rivela tutta la sua carica di atualità l'esperienza di Thoreau con le sue connotazioni antigerarchiche contrapposte anche alla dicotomia del pensiero occidentale (io/voi, noi/loro, l'uomo/la natura, la realtà/l'immaginario eccetera). Cercando il primitivo Thoreau ha indicato, forse, una via nuova per il superamento delle barriere alla pratica della libertà e dell'eguaglianza nella diversità. Una via per superare le contraddizioni della stessa razionalità occidentale che forse sono una delle cause della fatica a elaborare un progetto politico e filosofico alternativo al fatalismo dell'esistente.


Lunedì 31 agosto 2009