Per condividere cose che a me sono parse belle. :-). Argomento Principe, l'Amore, in tutte le sue mille sfaccettature, forme e modi di manifestarsi. "BLOG DI SOLA LETTURA, CHE NULLA HA A CHE VEDERE CON OMONIMIE ALTROVE." Le fotografie - dove non diversamente indicato - sono mie.

mercoledì 20 agosto 2008

Sì, no, forse...
































E
V
A

K
A
N
T









Ben presto l'appagamento dei sensi diventa una
minima parte di quel profondo
e complicato sentimento che chiamiamo Amore.
L'amore è piuttosto la sete
universale di una comunione, non meramente
dei sensi ma dell'intera natura
intellettuale, immaginativa ed emotiva. Chi
trova l'anima gemella gode di
un amore perfetto e duraturo; il tempo non lo
può mutare, la distanza non
lo può spegnere; la comunione è totale.
Benjamin Disraeli



No

Dell' Inconstanza

Non pretendo di giustificare l'incostanza in generale e meno ancora quella che deriva dalla leggerezza; ciò nondimeno è ingiusto imputarle tutti gli altri mutamenti dell'amore.
Nell'amore, come nei frutti, c'è un primo fiore di attrattiva e di vivacità che passa insensibilmente e non è colpa di nessuno, se non del tempo. In principio il volto è amabile, i sentimenti comuni fanno ricercare dolcezza e piacere, ci si adopera per dimostrare che ciò che si ama ha un valore infinito. in seguito non si prova più quel che si credeva di provare in eterno: il merito della novità si cancella, la bellezza che ha tanta parte nell'amore o diminuisce o non fa più la stessa impressione. Si rispettano i propri impegni e talvolta si usa la parola amore, ma le persone non si trovano più, nè i sentimenti.
Quali persone avrebbero cominciato ad amarsi se si fossero viste subito come ci si vede con l'andar degli anni? I cambiamenti che avvengono nell'amicizia hanno cause comuni a quelli che avvengono nell'amore: le regole sono connesse e il tempo che cambia gli umori finisce col distruggere entrambi allo stesso modo. Gli uomini sono troppo deboli e troppo mutevoli per sostenere con costanza il peso dei sentimenti.
Francois de la Rochefocauld



Forse...
Lo sai tutto è difficile
difficile è l'Amore
più difficile la sua assenza
più difficile la sua presenza o permanenza
Aleixandre



La domanda é: "Può l'amore durare per sempre?" Sì, no, forse...

Ho scelto tre pensieri che suffragano in un caso la risposta affermativa, nell'altro la negazione e l' ultimo lascia spazio al dubbio, all'incertezza.
Verità in ognuna di queste asserzioni...
Sono assolutamente convinta che per molti sia una domanda che non ha più neanche senso farsi.
Io, invece, credo che in un mondo di stolti che vivono di certezze, che non cambiano mai idea, ha sempre senso porsi delle domande, anche se non si hanno tutte le risposte, anche se con solo l'intento di farci riflettere...
Almeno io la penso così.
Anzi, veramente io mi faccio le domande, mi do le risposte ed ogni tanto mi contraddico pure. Da brava figlia unica faccio tutto da me!
Sto preparando il mio pensiero sull'argomento.
Il mio Blog è scritto da me e per me. Finchè cito testi autorevoli di altri sono più o meno salva, nessuno lo ha mai visto, ma risulterebbe lampante a chiunque che l'Amore è al centro del mio universo, insomma, un tema ricorrente.
Sto parlando però di amore in un senso più vasto del termine: intendo l'amore come motore propulsore dell'essere umano: amore per la vita, per la famiglia, per gli amici, per la persona che ami, in generale insomma.
Perchè? perchè nella vita l'ho sempre messo al primo posto, prima di qualunque cosa, perchè tutto sommato forse è l'argomento su cui ho più cose da dire, ma soprattutto perchè da molto tempo, inteso nell'accezione in cui ne sto parlando in questo post, è completamente assente dalla mia vita.









martedì 19 agosto 2008

C'era una volta un uomo seduto all'ingresso di una città...





C'ERA UNA VOLTA UN UOMO SEDUTO ALL'INGRESSO DI UNA CITTA'...
un giovane si avvicinò e gli chiese:
"Sono nuovo di qui, com'è la gente che abita in questa città?"
Il vecchio rispose:
"Dimmi com'era la gente nella città da dove vieni?"
"Egoista e cattiva, ed è perciò che ero contento di andare via".
"troverai la stessa gente anche qui" rispose il vecchio.
Qualche tempo dopo, un altro giovane si avvicinò e fece la stessa domanda:
"Sono appena arrivato, dimmi com'è la gente di questa città?"
Il vecchio rispose allo stesso modo:
"Dimmi ragazzo com'era la gente della città da dove vieni?"
"Era gente buona, accogliente, benevola e onesta. Ho molti amici là e ho fatto fatica a lasciarli".
"Troverai la stessa gente anche qui" rispose il vecchio.
Un mercante che aveva ascoltato le due conversazioni, appena il secondo giovane si allontanò, rimproverò il vecchio:
"Come puoi dare risposte così diverse alla stessa domanda posta da due persone?"
Il vecchio rispose:
"Figlio mio, ognuno porta il proprio universo nel cuore.
Non importa da dove provenga: colui che non ha trovato nulla di buono nel passato, non troverà niente neanche qui.
Inoltre colui che aveva amici nell'altra città, troverà qui amici leali e fedeli"
"Perché vedi, le persone sono nei nostri confronti ciò che noi troviamo in loro"